Sei a dieta da mesi, hai perso svariati chilogrammi, non ce la fai più con i cibi insipidi del regime dietetico restrittivo ma nonostante questo continui ad avere un aspetto gonfio e "liscio" e non sai più cosa fare! Se ti trovi in questo stato soffri sicuramente di ritenzione idrica, il nemico numero uno del gentil sesso che sempre più spesso attanaglia anche gli uomini.
Sebbene non sia così semplice da eliminare del tutto perchè frutto di cattive abitudini alimentari ed errato stile di vita, questa condizione consistente in un eccesso di liquidi extracellulari può essere normalizzata seguendo meticolosamente i consigli che descriveremo in questo articolo.
Ricorda però che quanto andremo a descrivere non ha nessun valore terapeutico ne tanto meno vuole sostituire la figura medica specialistica, soprattutto negli individui affetti da patologie specifiche e/o e nei casi in cui si stiano assumendo dei farmaci.
Cos'è la ritenzione idrica, come combatterla efficacemente?
Prima di elencare i suggerimenti a nostro parere maggiormente efficaci, è necessario spiegare brevemente cos'è la ritenzione idrica e quali le cause che la inducono.
Questo disturbo maggiormente frequente nelle donne consiste in un accumulo eccessivo di liquidi nello spazio interstiziale del corpo (tra le cellule), che può causare gonfiori anomali (edemi) in zone specifiche particolarmente predisposte all'accumulo adiposo come addome, fianchi, glutei, cosce e caviglie.
Le cause della ritenzione idrica
A meno che non vi siano mal funzionamenti dell'organismo indotti da patologie particolari o assunzione di farmaci, questo accumulo abnorme di liquidi è solitamente causato da cattive abitudini alimentari. Detto questo però elenchiamo le cause più comuni della ritenzione idrica, e quindi:
- regime alimentare povero di nutrienti ma ricco di cibi "spazzatura" o confezionati ad alta carica tossinica;
- consumo eccessivo di grassi animali a dispetto di alimenti più salubri che aiutano a ridurre il colesterolo;
- intolleranza al lattosio e al glutine, sostanze infiammatorie che peggiorano la stasi linfatica;
- ipertensione arteriosa, problemi renali, epatici, cardiovascolari e da alterato metabolismo dei glucidi;
- fumo e bevande alcoliche;
- stile di vita sedentario;
- problemi circolatori a livello venoso e soprattutto linfatico.
Sistema linfatico stagnante e ritenzione dei liquidi
In merito a quanto appena descritto nel precedente paragrafo è doverosa una spiegazione sul funzionamento del sistema linfatico. Trattasi di un sistema di drenaggio ad una via che trasporta i fluidi dai tessuti al torrente circolatorio. La sua principale funzione risiede nel trasferimento di proteine, lipidi e liquidi al sistema circolatorio sanguigno, ma espleta anche attività di filtraggio. Lo scopo del sistema linfatico è quindi quello di accogliere i liquidi interstiziali e le tossine, rimettendole in circolo dopo averle purificate.
Nei casi in cui però questo sistema non funzioni a dovere parliamo di stasi linfatica, un "ingolfamento" dovuto ad accumulo di sostanze estranee e vita sedentaria che impedisce le normali contrazioni muscolari e dei vasi, necessarie per il fluire della linfa.
Sebbene possa sembrare semplicistico o riduttivo parlare sempre di stile di vita sano, ricordiamo che senza i necessari accorgimenti non solo non riusciremo a perdere i liquidi in eccesso ma comprometteremo la normale funzionalità di filtraggio ed eliminazione di importanti organi come fegato e reni, con conseguenti ripercussioni sul sistema linfatico e quindi su tutto l'organismo.
5 rimedi naturali efficaci per eliminare la ritenzione idrica
Elenchiamo ora le migliori sostanze ad effetto diuretico naturale frutto di ricerca sul campo ed esperienza nel settore fitoterapico e dell'integrazione alimentare, e quindi:
Tarassaco (Taraxacum officinale)
Proprietà "Detox" e diuretico drenanti per questa pianta medicinale utilizzata da centinaia di anni nelle medicine tradizionali orientali. Il "Dente di Leone" espleta la sua azione attraverso la taraxacina migliorando il fluire della linfa al fine di favorire l'eliminazione dei liquidi extracellulari. Ma non è tutto qui, poichè, come dimostrato in diversi studi, la taraxacina può proteggere il fegato e agire da detossificante inducendo un'aumentata secrezione dei succhi gastrici e pancreatici come la bile. Un incremento della produzione di bile favorisce, di conseguenza, il transito intestinale velocizzando di fatto l'espulsione delle tossine.
Bardana (Arctium lappa)
E' utile nelle persone affette da ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e litiasi biliari, ma si dimostra altrettanto efficace negli obesi e per depurare l'organismo, in associazione a grandi quantità d'acqua, al termine di trattamento farmacologico prolungato o di "stravizi" alimentari e alcolici. In fitoterapia viene spesso indicata per il drenaggio degli emuntori (intestino, polmoni, fegato, reni, pelle).
Asparago (Asparagus officinalis)
Essendo ricchi di potassio e poveri in sodio, gli asparagi inducono la diuresi e la conseguente eliminazione dei liquidi, ivi inclusi quelli intrappolati tra i tessuti. Risultano essere quindi ideali sia per ripulire le vie urinarie che per combattere la ritenzione idrica e soprattutto contrastare la cellulite. Contengono infatti rutina, un composto in grado di rafforzare le pareti dei vasi sanguigni allo scopo di ridurre la fragilità capillare che generalmente si verifica con la comparsa della buccia d'arancia.
Gramigna
Conosciuta per il suo potenziale infestante talmente elevato da attribuirgli il nome di "erbaccia", la gramigna possiede notevoli peculiarità diuretiche e depurative favorenti la minzione. Trattasi di una pianta decisamente utile alla disintossicazione del corpo poichè capace di favorire la depurazione agendo sia a livello renale che epatico. Ecco spiegata la sua versatilità d'utilizzo nelle alimentazioni detox oppure come supporto coadiuvante la dieta dimagrante.
The Verde (Camellia sinensis)
Un vero e proprio toccasana per la ritenzione idrica e il dimagrimento, agisce grazie al contenuto di importanti composti, i polifenoli, potenti antiossidanti dall'effetto benefico per il nostro organismo, e attraverso le metilxantine (caffeina, teobromina, teofilina), queste ultime molto importanti anche per favorire la mobilitazione dei grassi localizzati nel tessuto adiposo e il loro sfruttamento per scopi energetici.
Alimentazione e integrazione per sconfiggere la ritenzione idrica
Concludiamo con alcuni consigli davvero utili per sconfiggere la ritenzione dei liquidi e ripristinare il normale funzionamento del sistema linfatico, e quindi:
- prediligi cibi che favoriscono la diuresi come carciofi, finocchi, zucchine, melone, ananas, pesche e fragole.
- consuma quotidianamente anche frutti rossi e di bosco ricchi in bioflavonoidi indispensabili per la circolazione sanguigna
- mantieni uno stato adeguato di idratazione bevendo acqua e tisane non zuccherate.
- limita l'utilizzo del sale solamente ai cibi cotti e non aggiungerlo mai a quelli crudi;
- prediligi verdure e frutti ricchi di sali minerali potassio e magnesio;
Infine, per quel che concerne i rimedi naturali specifici, integratori come Easy Dren Jill Cooper contengono i più efficaci estratti vegetali che la natura ci offre, concentrati e titolati secondo i dettami della nutraceutica e privi di sostanze riempitive che produrrebbero un ulteriore aumento della ritenzione idrica anzichè favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso.
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