Caffè verde per dimagrire, bufala o realtà?

Caffè verde per dimagrire, bufala o realtà?

Tra i tanti integratori alimentari commercializzati al fine di coadiuvare il dimagrimento, c'è il caffè verde, ovvero il chicco di caffè acerbo non ancora tostato.

Negli ultimi tempi questo estratto vegetale ha trovato notevole riscontro tra coloro che stavano affrontando una dieta restrittiva volta all'eliminazione delle riserve adipose, ma come stanno realmente le cose? come agisce il caffè verde?

Le differenze sostanziali tra un normale supplemento di caffè ed il caffè verde risiedono principalmente nella capacità di quest'ultimo di rilasciare caffeina molto più lentamente e con continuità, per essere meglio assimilata dall'organismo.

In questo articolo ci focalizzeremo sull'utilità del caffè verde per dimagrire facendo riferimento alle proprietà dell'acido clorogenico, composto attivo presente nel chicco immaturo, e soffermandoci su eventuali controindicazioni e sinergie nutrizionali con altri composti.

Le proprietà del caffè verde: ecco perchè ci aiuta a dimagrire

Il caffè verde è una fonte naturale ricca di preziosi antiossidanti e composti attivi. Tra i più importanti citiamo la caffeina e l'acido clorogenico. Grazie alla presenza di quest'ultimo e alla concentrazione di metilxantine, possiamo beneficiare di un potente effetto lipolitico e di riduzione dell'assorbimento dei grassi, poichè in grado di liberare tessuto adiposo dagli acidi grassi immettendo questi ultimi nel circolo ematico.

Nonostante detenga tali proprietà, l'utilizzo del caffè verde per dimagrire non è da solo comunque sufficiente a farti perdere i kg di troppo. Non esistono composti naturali miracolosi e capaci, da soli, di innescare rapidamente la perdita di peso, questo è bene ricordarlo. D'altro canto è vero anche che assumendo integratori contenenti questo e altri estratti vegetali possiamo coadiuvare, assieme a dieta ed esercizio fisico, quei processi dell'organismo connessi con il dimagrimento.

A tal proposito ricordiamo l'attività della caffeina in qualità di precursore delle catecolamine e in particolare dell'adrenalina, un neurotrasmettitore in grado di provocare l'incremento del dispendio calorico accelerando il metabolismo circa del 15%.

Parliamo ora dell'acido clorogenico

Trattasi di un composto fenolico appartenente alla categoria dei polifenoli, efficaci antiossidanti presenti nei vegetali che trovano largo utilizzo nell'alimentazione umana. Tra le proprietà principali dell'acido clorogenico segnaliamo:

  • azione antiossidante, per contrastare lo stress ossidativo indotto dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare;
  • effetto ipoglicemizzante, in quanto sembrerebbe rallentare il rilascio del glucosio ematico dopo un pasto, diminuendo l'assorbimento intestinale degli zuccheri.

Oltre ai sopracitati e come dimostrato in alcuni studi, sembra che l'acido clorogenico detenga altri effetti benefici "protettivi" per il nostro organismo.

Facciamo perlopiù riferimento a degli studi epidemiologici che dimostrerebbero come il consumo di caffè ridurrebbe il rischio di cancro. Per le donne, poi, è stata evidenziata una riduzione del rischio di tumore al seno del 57%, tra le pazienti che consumano quotidianamente caffè. L'effetto è stato attribuito alla presenza di acido clorogenico e ad altri composti polifenolici contenuti nel caffè.

Acido clorogenico e controindicazioni

Il consumo di Acido Clorogenico è in linea generale sicuro. Tanto più se consideriamo che solamente una minima parte di tale composto viene assorbita con la dieta.

Facendo riferimento invece al più comune caffè, lo stesso sembrerebbe incrementare i livelli di omocisteina nel sangue e con esso rappresentare fattore di rischio cardiovascolare. A bilanciare gli effetti benefici troviamo però una migliorata pressione sanguigna nonchè di assorbimento del glucosio. In definitiva, quindi, appare improbabile che l'incremento di omocisteina possa concretizzarsi in un reale aumento del rischio cardiovascolare.

Dimagrire con il caffè verde ed altri integratori

Tramite la concomitante assunzione di queste sostanze ed altri estratti vegetali ad azione stimolante e termogenica, possiamo promuovere il mantenimento del bilancio calorico negativo, un requisito fondamentale da raggiungere e mantenere se si vuole dimagrire anche solo di 1kg, che consiste in un maggiore dispendio energetico rispetto a quello introdotto con l'alimentazione.

Parliamo nello specifico della tirosina, un aminoacido non essenziale fondamentale per la sintesi di tiroxina, e della capsaicina, l'ingrediente attivo del peperoncino rosso piccante.

Attraverso il rilascio nel sangue degli ormoni tiroidei, la prima agisce sul metabolismo aumentando la termogenesi e favorendo il catabolismo lipidico e del colesterolo, mentre la seconda promuovendo solamente l'effetto termogenico e quindi di fatto accelerando la mobilitazione dei grassi

Infine, se per dimagrire e coadiuvare la dieta vuoi assumere un integratore di caffè verde, assicurati che contenga una presenza ottimale di acido clorogenico (50%) Qualora tua voglia invece optare per delle soluzioni più "soft" puoi provare il nostro Caffè Plus Relax, una gradevole miscela rinvigorente sostitutiva del comune caffè tostato a base di caffè verde arricchito in ganoderma. 

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