Cibi dimagranti bruciagrassi, quali sono e come agiscono

Cibi dimagranti bruciagrassi, quali sono e come agiscono

Esistono degli alimenti che possono aiutarci a dimagrire? Probabilmente molti di noi sarebbero disposti anche a forti sacrifici culinari pur di perdere il peso in eccesso.

Ma il regime alimentare dimagrante non è sempre "triste" e poco gustoso.

Se è vero che la ristrettezza calorica finalizzata al raggiungimento del bilancio calorico negativo è indispensabile per innescare la combustione dei grassi, ciò non significa che per dimagrire dobbiamo alimentarci sempre con i soliti cibi insipidi.

In questo articolo ci soffermeremo su alcuni alimenti che possono aiutarci a "smuovere" il metabolismo nell'ambito di una dieta variata ma controllata, elencandone peculiarità, meccanismo d'azione ed eventuali effetti negativi di un consumo eccessivo.

Quali caratteristiche dovrebbe avere un cibo che fa dimagrire?

Nell'organizzazione di un programma nutrizionale lipolitico, alcuni alimenti sono considerati più o meno adeguati. A parte il profilo energetico e nutrizionale, la peculiarità principale caratterizzante un cibo dimagrante risiede sicuramente nel suo potere saziante.

Ciò si ripercuote positivamente sulla proporzione tra composizione chimica e porzione e dunque su quello che è l'impatto metabolico.

In sintesi, un cibo che si presta bene al regime dietetico dimagrante dovrebbe avere:

  • bassa densità calorica;
  • ridotta presenza di grassi (ad eccezione dei condimenti salubri come l'olio extravergine di oliva);
  • quantità di carboidrati bassa o moderata;
  • assenza di alcol etilico;
  • elevata presenza di liquidi (acqua);
  • buon apporto di fibre alimentari.

Capacità saziante di un alimento, cosa la determina

Come dicevamo precedentemente la caratteristica principale di un cibo in grado di facilitare la perdita di peso risiede nel suo potere saziante. Con il termine sazietà ci riferiamo al risultato di differenti meccanismi innescati dall'apparato digerente, tra i quali:

  • Pienezza gastrica, fondamentale per rilasciare ormoni e neurotrasmettitori in seguito alla dilatazione dello stomaco;
  • Incremento della secrezione insulinica, ormone stimolato dalla presenza di certi nutrienti nel sangue (glucosio, aminoacidi e acidi grassi); espleta molteplici azione metaboliche e al contempo diminuisce la fame.

Necessario poi ricordare che acqua e fibre sono essenziali per facilitare il raggiungimento della pienezza viscerale senza eccedere con l'introito energetico e quindi calorico. Modeste quantità di carboidrati di facile assorbimento inducono più velocemente, ma in quantità non elevata, il rilascio insulinico.

Diversamente, proteine e grassi necessitano di digestione più lenta e quindi di tempi più lunghi, ragione per cui donano minore sazietà nell'immediato: sarebbe perciò utile attendere qualche ora e far avanzare la digestione e l'assorbimento.

Alimenti brucia grassi e suddivisione in base alle loro caratteristiche

Abbiamo parlato del potere saziante di un alimento dovuto principalmente alla presenza di fibre alimentari, elenchiamo invece ora alcune pietanze che possono coadiuvare il nostro schema nutrizionale, suddividendole in base alla loro attività principale, e quindi:

  • cibi ad attività termogenica, ossia alimenti come peperoncino, zenzero, sedano, pompelmo, broccoli, cavoletti di bruxelles, che agiscono aumentando la produzione di calore interno del corpo in seguito ad attivazione del sistema nervoso simpatico e rilascio di alcuni ormoni neurotrasmettitori, le catecolamine, responsabili del dispendio calorico. I cibi piccanti (peperoncino su tutti) e  gli agrumi (pompelmo, limoni) sono in tal senso maggiormente efficaci in quanto contenenti capsaicina e sinefrina, due sostanze spesso inserite negli integratori termogenici.
  • alimenti gonfianti e sazianti, donano pienezza gastrica anticipata favorendo di conseguenza una minore assunzione di cibo e quindi di calorie. Tra i supporti più utili citiamo il glucomannano konjac, le patate bollite, le uova, l'avena, la quinoa, l'olio di cocco e ovviamente frutta e verdura.
  • cibi diuretici e dimagranti come the verde, acqua a basso contenuto di sodio, tarassaco, asparagi, ananas, ginepro, equiseto, betulla etc..

Sebbene anche questi ultimi non possiedano attività lipolitica diretta, gli stessi possono essere utili ai fini drenanti e depurativi per eliminare l'eccesso di liquidi extracellulari (ritenzione idrica) che spesso accompagnano l'accumulo adiposo.

Dimagrire localmente su cosce e glutei con l'alimentazione, è possibile?

Ovviamente quando stiliamo un programma alimentare finalizzato alla perdita di peso non possiamo decidere a priori su quale parte del corpo andremo ad agire. La combustione dei grassi di deposito è un processo che riguarda l'intero corpo e non solo alcune delle sue componenti.

D'altro canto è vero però che aree come cosce, glutei e fianchi, sono più soggette di altre ad accumulo adiposo e sono le ultime a rilasciare grassi per finalità energetiche. Il consiglio è quindi quello di stimolare il metabolismo tramite una costante attività fisica e dieta ricca di alimenti nutrienti che possono contrastare il ristagno dei liquidi (carciofi, lamponi, betulla, etc..) magari avvalendosi quando necessario di prodotti dimagranti naturali e forti ed efficaci drenanti come Easy Dren.

Controindicazioni dei cibi termogenici, sazianti e drenanti

Un eccessivo consumo degli alimenti aventi le suddette proprietà può causare disturbi di varia entità al nostro organismo, vediamo i principali:

  • cibi piccanti termogenici come il peperoncino (Capsicum annuum) possono favorire l'insorgenza di emorroidi,peggiorare le ulcere peptiche nonchè alcune patologie autoimmuni come il morbo di Chron;
  • forti diuretici naturali tipo il tarassaco, l'equiseto e la betulla, devono essere invece assunti con moderazione da tutti coloro che soffrono di pressione bassa e problemi renali;
  • sebbene gli alimenti sazianti siano ricchi di fibre alimentari importanti per un corretto transito intestinale, un loro eccesso può causare costipazione, diarrea, carenze di minerali, gonfiore e dolori intestinali.

Considerazione finale

Abbiamo parlato delle peculiarità che un alimento deve possedere affinchè possa coadiuvare la tua dieta dimagrante; ora non devi fare altro che assumerli con regolarità ma senza esagerare, ricorda che il dimagrimento è un processo a volte lungo che richiede costanza e determinazione. 

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